Come affrontare le sfide del settore cosmetico?

LO SCENARIO

Il fatturato globale del settore cosmetico cresce a un ritmo del 10% annuo e oltre il 67% del make-up consumato in Europa è prodotto da imprese italiane, mentre a livello mondiale tocca il 55%.
L'industria cosmetica è guidata dalla scienza: ricerca una forte innovazione, deve rispondere a time to market sempre più rapidi, cicli di vita del prodotto brevi e crescente variabilità e complessità dei lotti. Ogni anno, un quarto di tutti i prodotti cosmetici sul mercato viene migliorato o rinnovato. Il settore è popolato da imprese sempre più attente a selezionare i migliori materiali, i collaboratori più preparati, le sostanze più efficaci per l’essere umano e sicure per l'ambiente. Creare o ri-sviluppare prodotti che rispondano alle aspettative in continua evoluzione dei consumatori sono oggi azioni rilevanti per chi opera nel contesto della cosmetica.
DI COSA PARLEREMO?
  • Tecnologie per l'alimentazione e l'orientamento dei prodotti nelle fasi di pre-assemblaggio, filling&capping, labeling & packaging;
  • di come queste tecnologie siano flessibili e adatte alla gestione di forme geometriche e materiali diversi;
  • di come permettano la gestione di più tipologie di prodotto nella stessa linea produttiva senza danneggiare i componenti più delicati;
  • di come possano essere integrate facilmente e riutilizzate in nuovi layout produttivi e in combinazione con eventuali nuovi macchinari.

A CHI è RIVOLTO?

Il webinar è un contenuto specifico per il settore, e si rivolge a:

  • manager e specialisti di produzione
  • responsabili della manutenzione
  • integratori di sistema e costruttori
  • imprenditori e innovatori

L'argomento ti interessa? Ti aspettiamo il 28.02 ore 16.30

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Riceverai nella casella di posta indicata il link per accedere alla diretta webinar. Al termine dell’evento ti invieremo la mini guida utile alla riflessione sulle possibilità di passaggio del proprio assetto produttivo dalla meccanica all’automazione, vantaggi e novità a cui il modello flessibile apre le porte.

Gli speaker

Paolo Longoni
Sefora Giangregorio
Andrea Mazzini
Production Cosmetics Expert and CEO @ Longoni Rappresentanze Industriali Milano www.longonimilano.it/info-2/

Sono ormai più di 30 anni, che la ditta Longoni opera nel mercato delle macchine e materie prime per l’industria. In questi anni, ha selezionato fornitori fra i migliori presenti sul mercato, per garantire ai propri clienti, un servizio ed una soddisfazione all’altezza delle aspettative.

Sefora Giangregorio fa parte del team Vendite di ARS Automation. Grazie alla sua laurea in Lingue Straniere, ha sviluppato forti doti comunicative, che le permettono di interfacciarsi con culture e mercati diversi. In ARS si occupa dei bisogni commerciali dei clienti, li assiste in tutte le fasi del processo di vendita. Durante questo evento sarà la nostra moderatrice, interagendo con Andrea e Paolo sulle peculiarità della produzione nel settore cosmetico.

Andrea Mazzini, partner di ARS Automation, ha come obiettivo quello di sensibilizzare il mercato sulle evoluzioni tecnologiche relative all'automazione flessibile, soprattutto in riferimento all'alimentazione di prodotto. Desidera far conoscere i veri vantaggi che gli alimentatori flessibili offrono nell'automazione industriale, soprattutto nel settore cosmetico dove è richiesta velocità, precisione e riduzione degli sprechi.

Tecnologie universali ed evolutive per l'alimentazione e l'orientamento dei prodotti

Gli alimentatori flessibili sono progettati per orientare e separare le componenti in un processo produttivo: offrono precisione, versatilità, affidabilità, riduzione dei costi e sicurezza, automatizzando l'alimentazione delle parti nelle fasi di assemblaggio.

In particolare, nell'industria cosmetica, un alimentatore flessibile può essere utilizzato per alimentare parti delicate come flaconi di profumo, tappi di rossetto, pennini per il mascara o per gli smalti e coperchi di barattoli. Queste parti sono spesso difficili da gestire con i sistemi tradizionali a causa della loro forma irregolare e della loro fragilità.

  • Adatti a componenti delicate e/o di dimensioni ridotte.
    Chiusure: coperchi e tappi a vite, a beccucio, a pompa e pressione, pipette, contagocce, diffusori, roll-on, sigilli, dischetti e inserti (pourer, dropper...).
    Contenitori: flaconi, bottiglie e vasetti...
    Pennelli applicatori a spirale, a cono, a setola piatta, a setola piatta e arricciata...
  • Gestiscono geometrie complesse e differenti tipologie di materiali.
    A differenza dei classici alimentatori a tazza vibrante, i sistemi flessibili movimentano le parti in maniera delicata, riducendo il rischio di danni indesiderati.

Contrariamente ai sistemi tradizionali, inoltre, i sitemi flessibili possono gestire più tipologie di componenti in un unico alimentatore, ottenendo:

  • un'ottimizzazione dei layout produttivi, grazie alla diminuzione del numero di macchinari necessari per il processo di feeding.
  • un efficientamento dei cicli produttivi: facili da settare, gli alimentatori flessibili hanno tempi brevi di attrezzaggio che non richiedono di fermare la produzione per lunghi periodi.